Realizzare un biglietto da visita: consigli e suggerimenti

Quali sono i trucchi che è bene mettere in pratica per realizzare un biglietto da visita efficace e in grado di garantire i risultati desiderati? Per rispondere a questa domanda è necessario capire che cos’è un biglietto da visita, quando è necessario e perché è importante realizzarlo con cura. È vero che a una prima impressione può sembrare solo un cartoncino, ma in realtà è molto di più: le poche informazioni che vengono stampate o impresse sono di fondamentale importanza per raccontare la personalità del soggetto che distribuisce il biglietto da visita, ma anche il suo modo di porsi e di lavorare, i suoi valori e il suo progetto di carattere imprenditoriale.

La cura del biglietto da visita

Insomma, il biglietto da visita deve essere curato nel migliore dei modi e in tutti i suoi aspetti, senza trascurare alcun dettaglio. È molto importante, per esempio, riuscire a individuare uno stile da cui ci si possa sentire rappresentati. Che si sia in cerca di BIGLIETTI DA VISITA 3D o di altre soluzioni ugualmente efficaci, si può fare riferimento al sito web di Melastampi, che mette a disposizione di tutti i clienti una vasta gamma di proposte, con biglietti da visita nobilitati e standard. Insomma, ci sono proposte per tutte le esigenze, grazie alla creatività e alla professionalità dello staff di Melastampi: l’azienda è nata da poco, ma in realtà può contare su collaboratori che hanno maturato ben 30 anni di esperienza in questo campo.

Guida alla composizione di un biglietto da visita

Tutti i biglietti da visita, che abbiano il rilievo o meno, devono presentare alcune informazioni di base, da cui non si può prescindere. In mancanza di queste informazioni, il biglietto da visita sarà meno efficace del previsto, e quindi non si rivelerà utile per raggiungere gli scopi auspicati. Cominciamo dall’inizio, dunque: nel biglietto da visita è fondamentale la presenza del logo aziendale, possibilmente al centro e in alto, in maniera che sia in bella evidenza. Occorre, poi, specificare il nome dell’azienda e al tempo stesso indicare il nome e il cognome del professionista, che poi è il soggetto che dà fisicamente il biglietto da visita. Proprio per questo motivo, nome e cognome devono essere messi in risalto, in modo che vengano notati subito e spicchino: d’altra parte è questo il contatto che nella maggior parte dei casi interessa. Ancora, è opportuno segnalare la professione e poi indicare un indirizzo di posta elettronica, un contatto telefonico e l’indirizzo della sede fisica degli uffici.

I segreti per un biglietto da visita perfetto

Tra i vari aspetti che è necessario prendere in considerazione per la creazione di un biglietto da visita c’è quello relativo alla grafica. Lo stile deve essere coerente con il marchio, e così pure la palette dei colori. I biglietti da visita con rilievo, poi, sono ancora più efficaci, e in molti casi sono indispensabili per farsi conoscere in maniera ottimale. Ma di che cosa si tratta di preciso? Molto semplicemente, sono dei biglietti che hanno una grafica o una scritta in rilievo: ne derivano biglietti in 3D, senza dubbio destinati ad attirare l’attenzione dei clienti e a suscitare la curiosità di coloro che li ricevono. Insomma, se si è alla ricerca di una soluzione che aiuti a differenziarsi dalla massa, questi sono i migliori biglietti da scegliere; pur non essendo di tipo soft touch, per altro, offrono una sensazione molto gradevole al tatto, decisamente più piacevole rispetto a quella che può essere garantita da un normale biglietto in cartoncino.

Il numero di partita Iva sul biglietto da visita

A volte ci si chiede se sia necessario o meno riportare il numero di partita Iva sul proprio biglietto da visita. Ebbene, non solo non è necessario farlo, ma nella maggior parte dei casi è perfino sbagliato. Si tratta, infatti, di un’informazione che in un biglietto da visita è superflua; non aiuta a far conoscere un tratto peculiare del professionista e non ha una finalità pratica, a differenza – per esempio – dei dati di contatto. Vale sempre la pena di ricordare che l’inserimento di un numero eccessivo di informazioni può essere dannoso dal punto di vista dell’immagine complessiva del prodotto.