Macchinari per l’agricoltura: come fresare la terra

La fresatura è un tipo di lavorazione che può essere effettuato in porzioni di terra molto piccole o in aree di dimensioni più grandi. Proprio in base alle dimensioni del terreno si può definire lo strumento più giusto da impiegare, a meno che non si voglia procedere a mano. Lo scopo della fresatura è quello di frammentare la superficie del terreno e di rimescolarla grazie all’impiego di specifici apparecchi che sono muniti di dischi rotativi e discissori. Grazie a questo intervento è possibile eliminare le erbacce infestanti in virtù del rimescolamento dei residui delle colture passate. Esse, infatti, si trasformano in concime organico e rappresentano un nutrimento naturale per il terreno.

Dove comprare i macchinari per la fresatura

Grazie a Fratelli Zanotti macchine agricole, è possibile acquistare un macchinario per la fresatura di alta qualità e a prezzi convenienti. Da più di 70 anni questo marchio è un punto di riferimento nel settore dell’agricoltura: a fondare l’azienda, infatti, fu nel 1947 Carlo Zanotti, che nel 1964 cedette il testimone a Giordano e Cesare, i due figli gemelli. Fratelli Zanotti è una realtà leader nel campo della motorizzazione agricola in Trentino. Oggi propone un ampio catalogo che è valso numerosi riconoscimenti, come per esempio il Premio 2011 Imprese nella storia e il Master Dealer Honda 2007.

Quando si deve fresare la terra

La fresatura, dunque, è una tra le lavorazioni che sono necessarie per fare in modo che la terra sia in grado di accogliere le piante nuove. Infatti, una preparazione oculata del terreno è indispensabile per riuscire a coltivare le piante in modo adeguato e beneficiare di una crescita perfetta. Nella maggior parte dei casi, i terreni vengono fresati durante la stagione primaverile, perché in questo modo le piante possono crescere bene prima della stagione estiva. Tuttavia si può procedere anche nel periodo autunnale nel caso della coltivazione di ortaggi.

Come fresare un terreno di dimensioni importanti

Nel caso in cui il terreno che deve essere fresato sia di dimensioni importanti, la lavorazione dovrebbe essere effettuata con apparecchi da hoc progettati proprio per la fresatura. È il caso, per esempio, di trattori molto potenti con frese di dimensioni importanti, grazie a cui è possibile risparmiare tempo e sottoporsi a uno sforzo fisico nettamente inferiore rispetto a quello richiesto da un lavoro di tipo manuale. Se, invece, si deve intervenire su un terreno dalla metratura più limitata, conviene optare per altri attrezzi, ideali proprio per superfici più piccole. È il caso dei motocoltivatori e delle motozappe, che sono semplici da utilizzare e contribuiscono a garantire una fresatura ottimale.

La valutazione del terreno

Per scegliere il macchinario giusto occorre anche valutare le caratteristiche del terreno. Se si tratta di un terreno sabbioso, si può propendere per un motocoltivatore, che è facile da manovrare e garantisce alti standard di sicurezza. Con un terreno argilloso, invece, c’è bisogno di un motocoltivatore con una meccanica di qualità. Tuttavia in questo caso prima di procedere alla fresatura è necessario mettere nel terreno un po’ di torba e un po’ di sabbia, perché in questo modo la sua struttura può essere migliorata. Ancora, con un terreno sassoso c’è bisogno di una motozappa, che possa essere maneggiata con facilità e abbia una struttura poco pesante.

La motozappa

La motozappa è un dispositivo che dispone di due semiassi caratterizzati da due frese scoperte. Essa richiede un certo sforzo fisico per poter essere utilizzata, ma si dimostra molto agile in presenza di spazi ridotti e di terreni irregolari; per questo motivo si lascia preferire al motocoltivatore, anche perché garantisce una maggiore profondità di fresatura.