Che il web sia una vetrina fondamentale per pubblicizzare e presentare la propria attività è ormai cosa nota. Quello che bisogna capire è come sfruttare questa vetrina per aumentare la propria visibilità e, di conseguenza, la propria web reputation. Nel mondo online, ma in generale nel mondo del marketing, la visibilità è un requisito imprescindibile per conquistare nuovi clienti e aumentare le vendite.
Come sgomitare nell’affollato mondo del web e guadagnarsi un posto al sole nelle ambite prime posizioni della SERP? Ci sono varie strategie che analizziamo nei successivi paragrafi e che vanno studiate con attenzione per conseguire i risultati sperati.
Che significa lavorare in ottica SEO?
Chi mastica di marketing online avrà sicuramente sentito parlare di SEO, l’acronimo di Search Engine Optimization. La SEO è quell’insieme di attività finalizzate a favorire l’indicizzazione e il posizionamento del proprio sito o e-commerce. Scalando posizioni naturalmente risulta più facile ottenere clic da parte dei visitatori.
Come funziona l’ottimizzazione del sito? Bisogna rispettare una serie di parametri, come il caricamento della pagina che deve essere veloce e reattivo. Questo è un aspetto molto importante per i motori di ricerca, inoltre un tempo di caricamento troppo lungo annoierebbe i visitatori che sono sempre meno pazienti e non ci penseranno due volte a cercare altrove.
I video e le foto quindi devono essere leggeri e, nell’ottica dell’ottimizzazione SEO, bisogna prestare attenzione ai contenuti, che pure devono essere realizzati in chiave SEO e quindi con l’inserimento delle opportune parole chiave nei posti giusti. La SEO è importante, ma anche i contenuti che devono essere chiari, lineari e soprattutto fornire una risposta adeguata alle domande degli utenti.
Altrettanto importante è la strategia di link building, che prevede l’inserimento di link interni (che rimandano al proprio sito) o di link esterni (che puntano ad altri siti). Si tratta di un’operazione piuttosto complessa e delicata, che andrebbe affidata a esperti del settore capaci di impostare una strategia di link building adeguate alle esigenze evitando gli errori o le pratiche meno gradite agli algoritmi di Google. La ricerca dei portali su cui pubblicare è poi altrettanto importante e avvalersi di piattaforme affidabili e complete dà una garanzia ulteriore per il raggiungimento degli obiettivi. E’ pertanto quanto mai opportuno utilizzare agenzie SEO specializzate per questo tipo di attività che mettano in campo competenze e professionalità per far guadagnare ai clienti posizioni sul web e rafforzare la loro reputazione online.
Come aumentare la visibilità con attività di social marketing?
I social da tempo non solo più semplici piattaforme dove gli utenti pubblicano foto e video da condividere con gli amici, ma sono una preziosa vetrina per le attività che possono ampliare la loro visibilità.
Innanzitutto bisogna creare un profilo completo con tanto di informazioni e contatti, dando la possibilità a clienti e lead di informarsi sull’attività di quell’azienda, quel negozio o quel locale. Secondariamente sempre sui social è possibile pubblicizzare eventi, manifestazioni o attività per attirare un numero crescente di pubblico. Post, video e foto sono ottimi veicoli di pubblicità, soprattutto se diventano virali e arrivano ad altre persone che possono essere convertite in clienti.
L’importante è creare un adeguato livello di engagement, che coinvolge i fan fino a creare una community attiva che interagisce e si scambia commenti, rendendo ancora più visibili i contenuti.
Come sfruttare l’email marketing?
Per promuovere la propria attività su Internet un’altra strategia da sfruttare è l’email marketing. Secondo alcuni l’email marketing, alla luce dell’esplosione delle app e dei social, è uno strumento ormai obsoleto. Così non è, anzi, l’email marketing se fatta con criterio può portare risultati molto soddisfacenti e redditizi.
L’email marketing però non deve diventare un veicolo di spam. I clienti sono bombardati ogni giorno da ogni tipo di pubblicità, online e offline. Un’email inviata senza criterio finirebbe dritto dritto nello spam. Per prima cosa quindi è opportuno profilare i propri clienti, le cosiddette buyer personas, che sono potenzialmente interessate ai prodotti o ai servizi offerti.
Per fare ciò bisogna adottare la strategia della lead generation, che prevede la creazione di contenuti interessanti per i propri lead e in linea con le loro necessità. Non è quindi l’azienda che va verso il cliente ma viceversa ed è proprio lui che rilascia i suoi dati, come l’email, per essere contattato o per ricevere informazioni su offerte, sconti, promozioni e novità.
Così facendo si inviano email a persone realmente interessate, che quindi hanno piacere a ricevere informazioni su quel determinato settore. Bisogna lavorare non solo sul contenuto, che deve essere personalizzato, chiaro e lineare, ma anche sull’oggetto che deve essere accattivante e catturare subito la curiosità dell’utente con frasi a effetto e di grande impatto comunicativo.
