Staffa per la tv: ecco come trovare quella giusta

Come scegliere una staffa per la tv? Gli aspetti a cui è opportuno prestare attenzione sono tanti, e alcuni di questi hanno a che fare con il montaggio del supporto. In genere per installare la staffa è meglio essere in due, e conviene adottare delle specifiche precauzioni di sicurezza, valutando ciò che viene indicato in proposito sulle istruzioni di montaggio. A prescindere dal fatto che si utilizzi un supporto per tv inclinabile, una staffa a parete o una a soffitto, quando ci si accinge al montaggio del dispositivo è bene tenere a portata di mano una livella, così da essere certi che il supporto e il televisore siano perfettamente in orizzontale.

La superficie

Per fare in modo che la funzionalità della staffa venga sfruttata in maniera ottimale, è bene accertarsi che i cavi necessari raggiungano il punto in cui il televisore deve essere fissato: un accorgimento che deve valere per il cavo Ethernet, per l’HDMI, per l’alimentazione e per l’antenna. Tale precauzione, tra l’altro, consente di beneficiare di un risultato migliore anche dal punto di vista estetico. Se si decide di comprare una staffa a muro, invece, è opportuno controllare che fra la presa scart e il connettore ci sia spazio a sufficiente. Il peso del televisore e della staffa deve essere sostenuto dal soffitto o dalla parete, a seconda del modello. Proprio per questo motivo bisogna sempre verificare la tenuta della superficie, facendo riferimento alle schede tecniche o direttamente a un professionista.

La distanza tra il televisore e lo spettatore

Nel novero degli aspetti che è opportuno valutare per trovare la giusta staffa per tv c’è la distanza alla quale il televisore dovrà essere collocato. Ci sono vari fattori che determinano la distanza di visione ideale della tv, fra cui la risoluzione dello schermo e le dimensioni della TV. La distanza necessaria è tanto più bassa quanto più elevata è la definizione, ed è possibile misurare la definizione attraverso lo standard HD. Per quel che riguarda le dimensioni, invece, è utile ricordare che la distanza deve essere tanto maggiore quanto più il televisore è grande.

L’inclinazione

Per quel che riguarda la ricerca di un comfort di visione ottimale, non bisogna dimenticare che i supporti tv a soffitto offrono la possibilità di regolare l’inclinazione come si vuole, così da prevenire qualunque inclinazione non naturale della testa. L’ideale sarebbe poter contare su un movimento angolare ampio. Ci sono, poi, i supporti tv a soffitto, che consentono di collocare lo schermo all’altezza che si vuole attraverso la colonna motorizzata che li caratterizza.

Le necessità di orientamento

Dopo aver capito e deciso dove la staffa andrà collocata, bisogna valutare le necessità di orientamento del televisore. Qualora si sia scelto di puntare su un supporto a parete, ci potrebbe essere bisogno di una staffa che si possa inclinare o ruotare, così da garantire una visione migliore rispetto a quella che viene assicurata da un supporto fisso. Per quel che riguarda le soluzioni a soffitto, invece, si potrebbe propendere su un supporto con discesa e rotazione, tramite il quale guardare la tv in qualsiasi punto della stanza ci si trovi. In una tale eventualità, gli spazi devono essere progettati in funzione dell’ingombro del televisore, così che il movimento della staffa possa essere sfruttato al massimo, evitando le limitazioni che potrebbero scaturire dalle caratteristiche architettoniche del contesto.

I supporti con apertura e le staffe tv da mobile

In cucina sono ideali i supporti con apertura, che pure sono consigliati anche in una sala riunioni o in una camera da letto. Grazie alla loro inclinazione viene garantita una fruizione ottimale all’insegna del relax, dal momento che si può mantenere l’angolo di visione ideale. In alternativa ecco le staffe tv da mobile, grazie a cui il televisore può essere fatto scendere o salire alla giusta altezza, e sparisce nel momento in cui non viene usato.

Le staffe tv a parete

La soluzione della staffa tv a parete è ideale se si ha intenzione di non modificare l’organizzazione degli ambienti e la disposizione degli arredi per lungo tempo, in modo che la tv venga guardata sempre dalla stessa posizione: per esempio una poltrona collocata di fronte al muro con il televisore.