Guida alla scelta del lavello per la cucina

Il lavello è uno degli elementi più importanti in una cucina, e deve coniugare molteplici qualità: un aspetto estetico gradevole, una buona resistenza e il massimo della funzionalità. Le soluzioni a disposizione sul mercato sono molteplici, sia per i materiali di composizione – la pietra, l’acciaio inox e la resina – sia perché ci possono essere una o due vasche. È fondamentale, inoltre, che il lavello garantisca la massima praticità e si integri in maniera ottimale con il design della cucina.

Il lavello da incasso

Tra le tipologie in commercio ci sono i lavelli da incasso, che sono studiati e realizzati per potersi inserire all’interno di un piano di lavoro tagliato in precedenza. Il loro pregio principale consiste nel fatto che i lavelli possono essere installati dappertutto: questo consente di ottimizzare gli spazi senza che vi sia la necessità di prevedere un mobile ad hoc. In base agli elettrodomestici e ai mobili, è indispensabile tenere conto di quanto dovranno essere profonde le vasche da inserire. I lavelli da incasso esistono in tanti colori, materiali, dimensioni e forme differenti: puoi trovare tanti modelli di lavelli da incasso sul sito di Adriatica Elettrodomestici. È vero che la procedura di installazione presuppone qualche accortezza in più rispetto a ciò che è necessario con un lavello da appoggio, ma è altrettanto vero che la manutenzione risulta più semplice.

Adriatica Elettrodomestici

Adriatica Elettrodomestici è una realtà che può vantare una notevole esperienza nel settore, e propone un e-shop con un’offerta moderna e mirata. Il commercio elettronico si caratterizza per potenzialità straordinarie che permettono di offrire ai clienti il meglio dell’efficienza energetica e dell’eccellenza tecnologica. Tutti i prodotti in vendita sul sito di Adriatica Elettrodomestici sono selezionati con cura e provengono da marchi leader del settore. Il rapporto qualità prezzo è sempre conveniente, e può essere verificato in qualunque momento richiedendo un preventivo, che verrà fornito senza impegno e gratis.

Come è fatto un lavello integrato

Una soluzione alternativa è rappresentata dai lavelli integrati, conosciuti anche come lavelli sotto-piano. Da un punto di vista tecnico possono essere paragonati ai lavelli da incasso, e – come il loro nome rivela sono fissati sotto il piano di lavoro, non sopra. Si tratta di una modalità di installazione grazie a cui il piano di lavoro può essere tenuto liscio, e la pulizia risulta semplificata. La procedura di installazione si dimostra in ogni caso delicata, dal momento che è richiesta la massima precisione per la foratura del piano di lavoro. Nella maggior parte dei casi per un lavello di questo genere è preferibile ricorrere all’acciaio inox o alla resina, che sono due materiali leggeri e resistenti al tempo stesso. Di sicuro, la resa estetica di un lavello sotto-piano è ottimale, studiata per adeguarsi a una cucina di design.

Il lavello da appoggio

Come il nome lascia intuire, il lavello da appoggio viene appoggiato su un mobile creato ad hoc per accoglierlo, vale a dire un mobile sottolavello. Ovviamente è indispensabile che il mobile sottolavello e il lavello siano pienamente compatibili, dal punto di vista delle misure. Va detto che optando per questi lavelli la scelta è abbastanza ristretta, proprio perché è necessario stabilire una sintonia con il mobile. D’altro canto, la procedura di installazione è piuttosto semplice. Le giunture e i bordi sono in vista, quindi la pulizia deve essere costante.

La manutenzione

In effetti è molto importante orientarsi su un modello che possa essere pulito senza difficoltà: l’acciaio inox è il miglior materiale in tal senso, anche per il rapporto qualità prezzo. Può essere utile ricorrere, poi, ad accessori come il filtro per lo scarico o lo scolapiatti che rendono la vita in cucina più semplice. La manutenzione non deve mai essere trascurata, anche perché il lavello viene usato non solo per lavare le stoviglie, ma anche per pulire la verdura e la frutta. Il materiale che si sceglie incide sia sul tipo di manutenzione che sulla resa estetica: l’alluminio assicura una manutenzione semplice ed è molto leggero, mentre la pietra ha bisogno di una manutenzione ad hoc ed è più pesante. Infine ci sono la ceramica e la porcellana, con una manutenzione non troppo impegnativa.