Guida all’organizzazione di un funerale

Sono molte le fasi che compongono un funerale. Conoscerle tutte è importante per non farsi trovare impreparati e disorientati, ed è per questo che abbiamo intervistato gli specialisti di Eurofunerali, agenzia di Pompe Funebri Torino.

Come si organizza un funerale?

Si deve partire dal presupposto che non si tratta di un’operazione facile, anche perché tutto questo avviene in un momento di forte dolore e di grande coinvolgimento dal punto di vista emotivo. Per una perfetta organizzazione sono tanti i fattori che devono essere tenuti in considerazione, il che può mettere in crisi i familiari del defunto. Scegliere una ditta di onoranze funebri significa anche poter contare sul supporto e sull’assistenza di professionisti esperti.

Molto dipende dal luogo in cui è avvenuto il decesso, vero?

Sì, perché a seconda dei casi cambiano le procedure di natura burocratica che è necessario mettere in atto. Se la morte si è verificata in casa, è molto importante la tempistica di intervento, anche nella prospettiva della conservazione della salma. Si tratta non solo di organizzare le esequie, ma anche di scegliere la giusta sepoltura. È il medico curante il solo soggetto abilitato a compilare la certificazione di avvenuta morte. Per scegliere la ditta di onoranze funebri, invece, è bene verificare che l’impresa a cui ci si rivolge sia conforme ai requisiti indicati dalla legge regionale n. 22 del 2003. Nel caso in cui la morte avvenga in una casa di cura, in una casa di riposo o in un ospedale, invece, è la direzione sanitaria che deve rilasciare la certificazione di avvenuto decesso. Queste strutture nella maggior parte dei casi mettono a disposizione un ambiente in cui la salma può essere conservata; in mancanza di esso, l’agenzia di pompe funebri trasferisce il caro estinto in un altro luogo appropriato, o a casa dei familiari.

Quali sono gli accorgimenti che devono essere messi in pratica dai familiari di un defunto?

Tocca sempre ai parenti effettuare la denuncia di morte, mentre per ciò che concerne l’organizzazione vera e propria del funerale possono scegliere una ditta come la nostra. Tuttavia l’incarico non può essere conferito all’interno della casa di riposo o della struttura ospedaliera, poiché per legge non è possibile l’ingresso di personale estraneo. Qualora, poi, il decesso si verifichi in un Paese estero, i parenti del defunto devono inviare una comunicazione specifica al Consolato o all’Ambasciata italiana del Paese in cui il decesso si è verificato. A questo punto, l’organo contattato concede il nulla osta che è indispensabile per rimpatriare la salma.

E che cosa si deve fare se la persona è morta, per esempio, in un incidente stradale?

In questo caso la salma è portata in una struttura che consenta di conservarla, come per esempio un obitorio. Lo stesso dicasi per un decesso accaduto in assenza di testimoni, in luogo pubblico o su una pubblica via. Non è detto che ci sia sempre bisogno dell’autopsia: questo esame può essere evitato se il medico curante stabilisce che la morte è avvenuta per cause naturali, sempre che non venga posto un vincolo da parte dell’autorità giudiziaria. Se l’autopsia deve essere effettuata al fine di individuare la causa della morte, bisogna aspettare l’esecuzione dell’esame per ottenere il permesso necessario per lo svolgimento dei funerali e, poi, per la sepoltura o la cremazione. In ogni caso conviene sempre scegliere un’organizzazione che possa vantare la massima esperienza nel settore.

Le sepolture sono tutte uguali?

No, perché si può decidere tra la cremazione, che tutti conosciamo, l’inumazione e la tumulazione. L’inumazione avviene nella nuda terra, mentre la tumulazione viene effettuata in loculi apposito. Inoltre, i resti di un defunto possono anche essere accolti da una tomba o una cappella privata. Una volta inumato, il defunto rimane in loco per dieci anni, che è il tempo necessario affinché il cadavere si mineralizzi. Per le cappelle e i locali, invece, i periodi di concessione di solito sono compresi fra i 30 e i 99 anni.

Eurofunerali si occupa di tutte le pratiche e di tutti i servizi che riguardano i funerali e l’ultimo saluto a un defunto. La struttura dispone di uffici che gestiscono ogni adempimento necessario dopo il decesso, inclusa la contabilità fiscale. È disponibile anche la consulenza di uno psicologo.