Cercare lavoro all’estero come cuoco

In Italia non trovi più lavoro? Ti sei stancato delle solite facce? Cerchi nuovi stimoli?

Qualunque sia la ragione che ti ha portato a cercare lavoro come cuoco all’estero devi sapere come fare per poter trovare un’opportunità professionale in Germania, Svizzera, Olanda, Francia o in un altro paese, anche al di fuori della vecchia Europa.

Il modo più semplice è veloce è, sicuramente, quello di cercare attraverso internet. Sono diversi i siti che propongono offerte di lavoro per cuochi all’estero, ma fra tutti, noi consigliamo BakeaGo.com che contiene molte offerte, sempre aggiornate.

Alcuni preferiscono partire all’avventura, recarsi direttamente nel paese e una volta sul posto iniziare a cercare lavoro. Questa pratica è però altamente rischiosa, perché non è detto che una volta arrivati sia poi così facile ed immediato trovare un impiego.

Se cerchi lavoro all’estero come cuoco ci sono alcune cose che devi sapere:

Ci sono degli aspetti positivi

Ogni paese ha la sua lingua e se non si conosce almeno l’inglese, si potrà lavorare solo presso uno dei tantissimi ristoranti italiani, gestiti da italiani, sparsi nel mondo, dove non viene richiesta la conoscenza di nessuna lingua straniera e spesso viene offerto vitto e alloggio.

Sicuramente questo rappresenta una buona opportunità per iniziare a lavorare in un paese straniero, non sapendo la lingua e dove non si conosce nessuno.

Veniamo ora agli aspetti negativi

Bisogna prestare molta attenzione a dove si va a lavorare. E’ di fondamentale importanza mettere in chiaro (meglio ancora se per iscritto), prima di partire tutto ciò che concerne il vostro impiego: le mansioni, l’orario, lo stipendio, il tipo di alloggio, ecc.

Chiarire tutto all’inizio, significa non avere problemi dopo. Perché una volta sul luogo di lavoro, non conoscendo la lingua, avrete scarse possibilità di far valere i vostri diritti nelle opportune sedi.

E di questo fatto, alcuni datori di lavoro, se ne potrebbero approfittare facendovi lavorare più ore del dovuto, pagandovi di meno, ecc.

Compiti del cuoco

Il cuoco è colui che decide, prepara ed organizza il menu. In ristoranti di un certo livello è il cuoco stesso che si preoccupa di fare la spesa e scegliere gli ingredienti più freschi. Le attività di preparazione prima della cottura vengono di solito eseguite da aiutanti.

Deve anche supervisionare le persone presenti in cucina. La cucina è un po’ come una caserma, dove esiste una rigida gerarchia e lo chef è il comandante supremo, non a caso il personale che vi lavora viene chiamato ‘brigata di cucina’. Naturalmente le cose sono diverse fra un ristorante gourmet dove la brigata è composta da 40 persone a partire dai cuochi capo partita fino al lavapiatti, ed una piccola cucina, dove ci sono solo alcuni dipendenti. Ma il concetto è il medesimo.

Ha anche incombenze ti tipo amministrativo. I cuochi controllano il lavoro del loro team e possono anche essere incaricati di gestire il budget della cucina.

E tenuto ad aggiornarsi continuamente. I cuochi oltre che conoscere le attuali tecniche di cucina  devono rimanere costantemente aggiornati sulle nuove mode o tendenze culinarie per poter proporre sempre una cucina attuale e che sia in grado di soddisfare la clientela.

Possibilità di lavoro all’estero per cuochi

La cucina italiana è apprezzata in tutto il mondo ed i ristoranti che propongono la nostra cucina sono sparsi ai quattro angoli del pianeta, per cui un cuoco italiano, non fa molta fatica a trovare un buon lavoro all’estero.

Le prospettive occupazionali per il settore sono ottime, a parte questo periodo di covid, le richieste di chef/cuochi di cucina italiani hanno sempre registrato un aumento di circa il 6% annuo.

Il cuoco lavora in una serie innumerevole di strutture che vanno dal classico ristorante, all’hotel, alle mense, per finire allo sperduto rifugio di montagna o alle navi da crociera. Senza dimenticare i cuochi che offrono i loro servizi a persone private e lavorano presso residenze di lusso o su yacht.

Requisiti che deve avere un cuoco per lavorare all’estero

  • Diploma di scuola alberghiera o equivalente, rappresentano sicuramente un vantaggio, ma dal momento che non esiste un albo professionale della professione anche un buon CV con referenze dei precedenti datori di lavoro è da considerarsi sufficente
  • Esperienza pregressa in servizi di ristorazione
  • Buona conoscenza delle norme igienico-sanitarie e Haccp.
  • Essere in grado di gestire il lavoro in un ambiente frenetico e gestire la pressione nei momenti critici (e ce ne saranno molti).
  • Capacità di lavorare in team e possedere ottime capacità di comunicazione per potersi rapportare a tutti i membri della brigata.
  • Ottime condizioni fisiche e resistenza per poter lavorare in piedi, in ambienti caldo umidi, per molte ore al giorno.

Stipendi in Italia e all’estero del cuoco

Una delle cose che sicuramente attrae molti a cercare lavoro come cuoco all’estero è il livello degli stipendi che a volte è molto più elevato che in Italia.

In Italia lo stipendio medio di un cuoco si aggira attorno ai 2.000 € mentre, ad esempio, lo stipendio medio in Svizzera è di circa 5.500 €.

Questo potrebbe far brillare gli occhi a qualcuno, ma se pensate che a Zurigo un monolocale in affitto costa minimo 2.000 €, un biglietto dell’autobus 4 € e un chilo di pomodori 5 €, come ho detto poc’anzi non sono tutte rose e fiori.