Scegliere il corrimano e personalizzare le scale

Una scala è pratica e completa se corredata dal suo corrimano o ringhiera per la scala, un elemento che nasce idealmente per rispondere alla necessità di appoggiarsi mentre si sale o si scende, ma anche per fini estetici. La classica architettura delle scale, anche nell’immaginario, è sempre stata legata alla presenza del corrimano. Basti pensare a un film, a un dipinto, a un romanzo in cui si parla della scala: è naturale immaginarsela, se ce la immaginiamo, sempre provvista di questo complemento.

Le ringhiere non sono tutte uguali ma si differenziano tra loro per forme, materiali, strutture, in particolar modo se sono progettate per scale interne o scale esterne. Come scegliere il miglior corrimano per le scale? Nel momento in cui si progetta da zero la ringhiera da abbinare a una scala, esterna o interna, va pensata in modo coerente sia con la scala che con il resto dell’ambiente, da un punto di vista di architetture, materiali e colori. Ma quali sono gli elementi da prendere in considerazione per scegliere il miglior corrimano?

Corrimano per scale: come scegliere?

Il corrimano va scelto tenendo presente una serie di parametri, che vanno dai materiali al design, dalla funzionalità al costo. Ognuno di questi aspetti va pensato e valutato a seconda delle scale stesse e dell’ambiente circostante.

Valutare il materiale e il design

Il corrimano può essere realizzato in diversi materiali:

  • legno (di solito quercia, faggio o abete): dà un tocco classico all’ambiente, riscalda l’atmosfera, si adatta bene a diversi tipi di ambienti ma richiede una certa manutenzione. Negli ambienti esterni è sconsigliato, perché gli agenti atmosferici lo rovinerebbero in poco tempo, mentre in quelli interni richiede una periodica lucidatura con cere e oli speciali;
  • ferro battuto: vintage e classico, il corrimano in ferro battuto, di solito lavorato con motivi particolari, floreali o geometrici, ha un bell’impatto estetico. È resistente ma bisogna stare attenti a trattarlo preventivamente con un prodotto anti-ruggine;
  • vetro: è molto bello ma deve unirsi al resto dell’ambiente e necessita una pulizia regolare e accurata. A volte si trovano corrimani in materiali che uniscono metallo e vetro;
  • acciaio inox: l’acciaio è uno dei materiali più gettonati, sia per gli interni che per gli esterni, perché è comodo e resistente, non va incontro a processi corrosivi ed è abbastanza “trasformista” per adattarsi allo stile di arredamento;
  • corda: è una soluzione economica, più estetica che funzionale, che si abbina bene ad alcuni tipi di scale, ma non ha una grande funzione di aumento della stabilità per appoggiarsi.

Un corrimano deve proporre anche un design che accompagni esteticamente la scala e il resto dell’ambiente, integrandosi in modo coerente con lo stile di arredo: una villa classica con una lussuosa scalinata di marmo può ospitare un corrimano in ferro battuto con disegni retrò, una casa minimal e contemporanea si presta bene alla presenza di un corrimano snello in acciaio inox.

Verificare la funzionalità

Il corrimano per scale nasce per accompagnare la salita e la discesa, ma anche per proteggere da cadute in alcuni tipi di scale, e come già accennato per armonizzarsi all’ambiente. La sua principale funzione pratica, però, rimane quella di sorreggere la persona nel momento in cui percorre la scala.

Di conseguenza, un parametro fondamentale da valutare è la stabilità, ovvero la sicurezza che tale elemento garantisce, reggendo il peso di chi si appoggia (e magari ha difficoltà a salire e scendere i gradini) e fungendo da sostegno. Un buon corrimano deve essere solido e anche agevolare l’appoggio della mano o dell’avambraccio durante il percorso.

Confrontare i costi

Quanto costa un corrimano per scale? I prezzi sono diversificati dalle dimensioni, dal design, dai materiali utilizzati. In media un corrimano può costare da meno di 100 euro a oltre 500-1000 euro. La spesa generale può coinvolgere anche un intervento da fare, un montaggio particolare. In ogni caso, anche questa spesa rientra nelle detrazioni fiscali previste dalla Legge di Stabilità del 2019.