L’amore non è bello se non è litigarello, riporta un antico adagio. Ma dietro questo consiglio di saggezza popolare, che sostanzialmente è un invito ad evitare che la monotonia trascini la coppia verso l’abisso della noia, si nasconde un tranello. I litigi sono di colore diverso: possono essere gravi o banali. Un litigio grave può bastare a incrinare il rapporto, una serie di litigi banali magari lo tengono vivi.
Tutti gli studi sembrano confermare il fatto che le coppie molto armoniose, pur passando per qualche litigata, tendono a uniformarsi, ad andare d’accordo sui fattori fondamentali della vita, per cui riducono le liti a situazioni controllabili, facilmente risolvibili nel giro di pochissimo tempo, che addirittura si possono tralasciare.
Le coppie che perdono armonia nel tempo, potrebbero litigare di meno su dei fatti banali, ma esplodere in litigi davvero importanti che riguardano gli assi fondamentali del rapporto.
Ma come si fa ad andare oltre i litigi nella coppia?
Per rendere una coppia longeva è necessario capire come gestire il conflitto quando questo inevitabilmente accade. Per fare questo bisogna seguire delle regole che da tempo sono note nell’ambito della terapia di coppia.
Regole generali e azioni specifiche
Leggendo online, si possono ricavare dei consigli preziosi, come le raccomandazioni di Marco Giacobbi, tra i pionieri della terapia di coppia online in Italia.
Le prime regole, di carattere più generale, sono:
- chiedere scusa, almeno per i modi e sicuramente per le eventuali offese,
- riconoscere di aver esagerato,
- auspicare che questo non succederà più,
- chiedere se è possibile affrontare l’argomento nuovamente, questa volta usando modi corretti e rispettosi.
Oltre a queste regole generali, più nello specifico, ci sono azioni che sono veri e propri rimedi. Dopo esserti “scannato o scannata” con il partner, si può per esempio pensare di fare qualcosa in casa, come passare l’aspirapolvere, aiutare con l’erba del giardino, pulire un angolo che è da tempo dimenticato.
Cedere a vicenda
Un aspetto da tenere fortemente in considerazione è che, nelle coppie che funzionano, i partner si influenzano reciprocamente, cioè vicendevolmente uno accetta le influenze dell’altro e magari cede su certi aspetti che non sono proprio congeniali. Per riportare un esempio: se la mia compagna vuole andare a fare le vacanze in montagna e a me non piace, magari mi adeguo e vado sulle Dolomiti, poi la prossima volta andiamo poi alle Maldive. Se la mia compagna è religiosa e io non lo sono, magari per Natale posso andare a messa e accettare la sua influenza.
Cedere è spesso una cosa benefica per la coppia, specialmente se lo si fa a turno.
Tentativi di riparazione
Un aspetto molto importante del post battaglia è rappresentato dai tentativi di riparazione. Questi sono stati osservati nell’ambito di numerose ricerche (come quelle di Gottman, uno dei più illustri studiosi e terapeuti di coppia) specialmente nelle coppie che durano a lungo. Un esempio è il provare a far ridere la propria o il proprio compagno. Un esempio tratto dalla letteratura è quello di una coppia che aveva un modo molto buffo di metterla sul ridere: “Lui faceva la faccia tipo scimmia e lei, nonostante il litigio in corso, scoppiava in una risata.”
Ogni coppia può inventarsi dei modi per riuscire a sdrammatizzare anche i momenti che accompagnano un litigio, se si riesce a fare questo allora è probabile che i danni del litigio stesso siano limitati.
Una cosa da evitare è invece quella di postare sulle sociali frasi che alludano al litigio. È meglio invece risolverlo fra di voi e lasciare il resto mondo fuori.
In conclusione
Quelli elencati sono, in sintesi, i modi più funzionali per riparare dopo una lite importante.
- agire il prima possibile dopo il litigio e comunque solo quando le acque si sono calmate,
- chiedere scusa per i modi, non necessariamente per i contenuti, trovare qualcosa da fare che possa dare un segnale positivo al partner (lavare questo o quello, sistemare, o altri compiti che potresti aver rimandato da tempo)
- ricordare che puoi lasciarti influenzare dal partner e qualche volta cedere
- usare tentativi di riparazione simpatici e cose che facciano ridere il partner
- proporre attività piacevoli come segno di pace
- infine, lasciare stare i social e trattare la discussione privatamente.
