Mobili per l’ufficio: come scegliere l’arredamento per il lavoro

La vita in ufficio richiede di passare molto tempo davanti al computer. Questo vuol dire che ogni dettaglio del posto di lavoro deve essere curato con la massima attenzione, per garantire il massimo del benessere e la possibilità di lavorare in modo efficace. Ma quali sono gli elementi che compongono l’arredamento di un ufficio? La scrivania, che può essere a parete, angolare o dritta; gli armadietti, che possono essere a scomparti multipli o singoli; la libreria; gli armati, di dimensioni diverse a seconda delle necessità; gli scaffali, il numero variabile in base alle cartelle che devono essere conservate.

La scrivania

La scrivania, in particolare, deve essere il più possibile confortevole e in grado di assecondare le esigenze di chi la utilizza: le dimensioni sono molto importanti da questo punto di vista. Per un utilizzo occasionale, ci si può accontentare di un piano piccolo, mentre se per lavoro occorre avere una visione globale su documenti e cartelle che devono essere sempre a portata di mano non si può fare a meno di un piano più grande. Nella maggior parte dei casi, le scrivanie dritte non sono molto funzionali e sono abbastanza piccole. Viceversa le scrivanie angolari si fanno preferire per la loro capacità di offrire un ambiente di lavoro accogliente. Grazie a una scrivania a parete il pavimento rimane libero, ma si sacrifica qualcosa in termini di possibilità di archiviazione.

La poltrona da ufficio

Anche la scelta della poltrona da ufficio deve essere ben ponderata. Sul mercato si trovano numerose alternative, diverse anche in base al materiale di composizione: si può trattare, a seconda dei casi, di pelle, di tessuto o di materiale plastico. Vale sempre la pena di verificare l’imbottitura dei braccioli, della seduta e dello schienale, che deve essere alto e offrire un sostegno comodo. I braccioli possono essere rimovibili o meno. In generale, per capire quale poltrona comprare occorre tenere conto della quantità di tempo in cui si dovrà rimanere seduti. I braccioli girevoli sono un optional raccomandato, così come il poggiatesta regolabile: in entrambi i casi, si ha l’opportunità di ridurre la tensione che grava sulla schiena.

Gli armadi

Infine, in un ufficio non si può fare a meno di spazi di archiviazione adeguati: armadi e armadietti, quindi. Il loro compito è, tra l’altro, quello di fare in modo che le cartelle possano essere classificate e organizzate con facilità, così che possano essere trovate in maniera rapida. Esistono armadietti aperti e altri che, invece, prevedono una serratura a chiave. Soluzioni diverse anche per i materiali: il metallo ha un aspetto freddo ma garantisce una resistenza notevole nel corso del tempo, mentre il legno assicura una resa estetica piacevole. Vale la pena di considerare anche le scaffalature da pavimento e gli scaffali a parete, con più livelli per organizzare al meglio il luogo di lavoro e soprattutto assicurare ordine e precisione. Infine, la libreria, che può anche essere abbellita con soprammobili e oggetti decorativi per personalizzare l’ufficio.

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