Consigli per scegliere i migliori pigiami per bambini piccoli

Il pigiama rappresenta uno dei capi più usati dai neonati nel corso dei primi mesi di vita. Indossato in qualsiasi stagione, trova impiego non solo durante la notte ma, soprattutto nei più piccoli, lungo tutto l’arco della giornata. Di conseguenza, i genitori, o chi individua nel pigiama una delle idee regalo nascita, dovrebbero scegliere con consapevolezza il modello da acquistare. E avere un pigiama in più all’interno del guardaroba è sicuramente utile, vista la facilità con cui ci si ritrova al cospetto di macchie di cibo.

Il comfort al primo posto

Il primo fattore di cui tenere conto al momento della scelta del modello è sicuramente il comfort. Dal giorno della nascita, e per diversi mesi, un neonato è in grado di dormire anche 16/18 ore al giorno. Il piccolo, pertanto, deve avere a disposizione un capo il più possibile comodo. Ma cosa si intende per comfort? Sicuramente l’ampia libertà di movimento. È comunque opportuno evitare di acquistare pigiami eccessivamente grandi, in quanto rischierebbero di essere tolti dal bimbo, anche involontariamente; al contempo evitare modelli troppo stretti. Nel caso siano presenti dei bottoni nel pigiama, assicurarsi che siano facili da allacciare e slacciare. La differenza, al momento del cambio, si noterà eccome: il neonato, infatti, non rischierà di prendere freddo per il tempo perso nello svestirsi. I pigiami con fiocchi e ganci, fiori o altre decorazioni dovrebbero essere riservati a bimbi di qualche mese. Tali elementi non è raro che si stacchino, finendo nelle vie respiratorie.

Pigiamini con bottoncini automatici o con apertura a ponte

I genitori di un bambino che non ha ancora compiuto i 24 mesi d’età potrebbero optare per pigiamini con bottoncini automatici all’altezza del cavallo o, in alternativa, dotati di apertura nella parte posteriore (nei pressi della zona vita). Entrambi gli elementi aiuteranno a portare a termine il cambio pannolino senza spogliare completamente il piccolo. A caratterizzare i pigiami con apertura a ponte, solitamente indossati dai bebè dai 4 mesi in poi e contraddistinti da una forma simile a una T rovesciata, sono l’apertura e la chiusura basata su bottoni a pressione.

Quali sono i tessuti migliori per un pigiama?

Altro elemento da tenere in grande considerazione è il tessuto del pigiama. Nel valutare il pigiama come un’idea regalo neonato, è prioritario verificare che il tessuto sia morbido al tatto, leggero e traspirante. Per un modello destinato ad essere indossato nei mesi più freddi si rivela ottima la ciniglia. Si tratta di un tessuto morbidissimo e vellutato, ottima alternativa a lana, velluto e pile. Lana e pile sono perfetti per i genitori alla ricerca di un capo che possa mantenere al caldo il corpicino sia al chiuso che all’aperto (per un’uscita con il passeggino ad esempio). In esterno, ad ogni modo, la lana si fa preferire alle pile, in quanto più calda e coprente.

Il pigiama migliore per i mesi più caldi

Per quanto riguarda il pigiama da scegliere in estate, il cotone rappresenta la scelta ideale, ancor meglio se viene selezionato del cotone biologico. Uno dei numerosi punti di forza del tessuto, che va ad aggiungersi alla resistenza, alla capacità di assorbimento, e al rispetto per la pelle, è la possibilità di essere lavato ad alte temperature. E chi ha un bimbo è consapevole che, lavando a freddo o a temperature basse, togliere alcune macchie sia praticamente impossibile. Esiste anche in questo caso una valida alternativa: il lino. Questa fibra anallergica è addirittura più traspirante del cotone, anche se l’acquisto di capi in lino risulta normalmente più costoso. Inoltre, chi dedica grande cura all’aspetto estetico, potrebbe non essere convinto nello scegliere un tessuto che, per sua natura, ha la tendenza a stropicciarsi, potendo risultare meno piacevole alla vista. Il mercato propone anche indumenti per neonati realizzati in nylon e poliestere. In realtà, questi materiali non sono in grado di assorbire l’umidità, e neppure di regolare la temperatura corporea. Qual è il risultato? Causare irritazione alla pelle nei soggetti particolarmente sensibili.

La scelta dei colori: i vantaggi associati al bianco e ai colori chiari

Da quanto emerso fino ad ora, per essere certi di offrire a un neonato il pigiama migliore è necessario valutare fattori come comodità (quindi le dimensioni) e tessuto utilizzato. Una volta effettuata la scelta potranno essere presi in esame anche disegni e colori. In questo ambito sono da preferire i tessuti bianchi, o di colore chiaro. Esiste un motivo ben preciso per farlo. Questi colori, infatti, rassicurano sul fatto che le fibre non siano state sottoposte colorazione: la pelle sarà così libera di traspirare. Chi riceve un pigiama colorato tra le idee regalo nascita, per non rischiare reazioni allergiche da parte del bimbo, dovrebbe lavare il capo prima di farlo indossare al piccolo, lasciandolo in ammollo in una soluzione ottenuta da una parte d’acqua e una di prodotto igienizzante e antibatterico.