Il settore della programmazione è in continua evoluzione e mette a dura prova la capacità di adattamento degli operatori, chiamati ad aggiornarsi di continuo per mantenere competitivo e spendibile il proprio profilo. La pandemia ha fatto esplodere il commercio elettronico e anche la gran parte dei fornitori di servizi si servono della rete per migliorare la propria proposta e aumentare la propria visibilità. Quello dello sviluppo software è un settore in piena espansione, e questo trend non potrà che trovare conferme anche negli anni a venire. Il mercato avrà quindi sempre più bisogno di esperti di codici e per questo, le possibilità d’inserimento occupazionale si manterranno elevate. Provare a giocarsi le proprie carte in questo mondo con una preparazione di qualità è senz’altro un’ottima idea, che però deve essere sostenuta da scelte lungimiranti e attente, da una capacità di adattamento alle mutate esigenze dell’industria tecnologica, e da una voglia di emergere fuori dal comune. Con i corsi Hackademy proposti da Aulab, si ha la possibilità di seguire un percorso creato appositamente per la formazione dei web developer e che si dipana tra i linguaggi di programmazione di riferimento per questa professione, offrendo allo studente gli strumenti teorici e pratici per creare delle basi utili all’inserimento nel mondo del lavoro.
Ecco alcune delle conoscenze fondamentali che un buon web developer dovrebbe avere per operare al meglio nel proprio settore di competenza.
Sia HTML che CSS devono rientrare nel bagaglio tecnico dello sviluppatore web, soprattutto quello che si occupa di front-end. Il primo è un linguaggio di markup che sta alla base della costruzione delle pagine web ed è usatissimo dagli addetti ai lavori. Il secondo invece è altrettanto diffuso e viene usato per la creazione di layout, colori, caratteri e stile delle pagine su cui ci si sta concentrando, permettendo quindi di personalizzarlo secondo il gusto e le esigenze del committente.
JavaScript
Anche Javascript rientra nella categoria delle competenze necessarie per gli sviluppatori web. Si tratta di un linguaggio di programmazione che permette l’inserimento di feature complesse durante la realizzazione di un sito web. Uno strumento utilissimo per la costruzione di pagine web multimediali e interattive in grado di attirare l’attenzione del visitatore e di migliorarne l’esperienza durante la navigazione.
Git
Uno strumento essenziale per identificare e correggere gli errori presenti nei codici. Permette di tenere traccia delle modifiche effettuate in modo da avere sempre la situazione sotto controllo, risparmiando tantissimo tempo durante la programmazione. Si tratta di un software gratuito ed open source ed è anche per questo che è diffusissimo.
Libreria JS e Framework
Quando si va avanti con la propria preparazione si scopre che esistono dei pezzi di codice che possono essere usati come base dalla quale partire per tutta una serie di applicazioni. Le librerie servono proprio a questo, ad averli sempre a portata di mano, evitando di doverli riscrivere daccapo ogni volta. Un discorso analogo può essere fatto per i framework. Perché lavorare a un progetto partendo dalle sue fondamenta se quella base di partenza è già disponibile? I framework semplificano la vita del programmatore ma ovviamente lo costringono a lavorare in maniera più standardizzata.
Debugging
Il lavoro del web developer non termina che la finalizzazione del progetto a cui ha lavorato, ma deve includere delle fasi necessarie a garantire il perfetto funzionamento del prodotto finale. Il debugging è permette di trovare errori e irregolarità nei codici che rappresentano un problema e che in quanto tali, devono essere corretti. Si stima che un terzo del tempo che il programmatore impiega per la realizzazione di un progetto sia dedicato proprio al debugging. Un processo lungo e complicato che spesso fa impazzire il programmatore, ma che è da considerare un male necessario.
