Camere d’albergo e portachiavi: un accessorio davvero importante

Chi gestisce una struttura ricettiva deve prestare attenzione al più piccolo dettaglio per dare ai propri ospiti un’impressione positiva. I portachiavi dell’albergo, in particolare, possono essere considerati come una sorta di biglietto da visita per un albergatore, anche perché costituiscono il primo contatto effettivo con gli ospiti. È vero che le tessere magnetiche vengono usate sempre di più negli alberghi, ma è altrettanto vero che esse non riscuotono sempre un apprezzamento particolare da parte degli ospiti. Esse, infatti, hanno uno spessore ridotto, e inoltre rischiano di essere smarrite con ancora più facilità rispetto a quel che avviene con le chiavi d’albergo classiche, magari perché vengono messe a posto di fretta e senza troppa attenzione.

Pro e contro delle carte magnetiche

C’è da considerare, poi, che le carte magnetiche di parecchi hotel suscitano più di qualche dubbio da parte dei turisti in materia di comodità, di funzionalità e di sicurezza, dal momento che rischiano di smagnetizzarsi molto spesso. Pertanto, gli ospiti si ritrovano a dover andare in reception per ottenere l’aiuto di cui hanno bisogno, o magari devono cercare un membro dello staff presente nei paraggi. Il fatto è che tutti, in una particolare occasione, ci possiamo rivelare degli ospiti sbadati. Tuttavia una grande comodità correlata all’impiego delle chiavi ha a che fare con il minor rischio di smarrirle. Ciò dipende dal fatto che di frequente esse presentano un portachiavi con un ingombro, un peso e una grandezza tali da rendere impossibile dimenticarli.

I portachiavi e le chiavi

Una differenza significativa fra le chiavi con i portachiavi e le schede elettroniche va individuata nella più spiccata idea di possesso. Le chiavi classiche, infatti, sono oggetti con cui tutti noi abbiamo maggiore familiarità. E in più c’è un altro aspetto che vale la pena di tenere in considerazione: il portachiavi in metallo ha un fascino a suo modo unico, mentre la bordatura in gomma è sinonimo di comfort e di eleganza. Per i gestori dei bed and breakfast, degli alberghi e delle strutture ricettive in generale è sempre molto importante mostrarsi professionali e fare in modo di apparire attenti alle necessità degli ospiti. Questo è il motivo per il quale una selezione di portachiavi artigianali può rappresentare una soluzione ottimale per assecondare qualunque tipo di esigenza. I portachiavi sono diversi in base ai materiali e alla forma, e possono essere personalizzati inserendo il nome della struttura.

I portachiavi di Fas Italia

I portachiavi di Fas Italia sono una soluzione ottimale per tutte le strutture ricettive che desiderano utilizzare e proporre ai propri ospiti questo tipo di accessori. I clienti hanno a disposizione informazioni chiare e complete a proposito della qualità e della provenienza degli articoli. Il modus operandi di Fas Italia è sempre improntato a relazioni che si fondano sul rispetto reciproco e sul confronto.

Quali portachiavi scegliere

Ci sono modelli per tutti i gusti: per esempio quelli in ottone, in stile classico, con frangia colorata e campana liscia; oppure quelli in ottone smaltato o lucido. Tale tipologia di portachiavi permette di riportare anche il numero della camera e il logo dell’hotel, così che tutti gli ospiti abbiano la possibilità di non dimenticare in quale stanza sono alloggiati. I portachiavi realizzati in acrilico trasparente o in plexiglass, invece, sono una soluzione al tempo stesso leggera e moderna, ma che aggiunge un tocco di design. Di forme fra cui scegliere ce ne sono davvero tante: quelle geometriche e quelle a goccia sono le più comuni, ma ce ne sono molte altre davvero originali, a conchiglia, a stella o a delfino. Esse sono ideali, per esempio, per le strutture situate in prossimità del mare, per i residence, per i villaggi e per i resort. La versatilità è il punto di forza di un materiale come il plexiglass, che si può accompagnare con un gommino salvaporte di colore nero o con l’ottone. Naturalmente le personalizzazioni possibili sono tante, fra numero di camera, loghi e scritte.

I portachiavi in alluminio (e non solo)

Qualora si abbia voglia di una soluzione alternativa più elegante e al tempo stesso attuale si può propendere per i portachiavi in alluminio, caratterizzati da finitura satinata o lucida. E perché non puntare su un portachiavi in ecopelle? Elegante e piacevole, presenta i numeri in resina e può riportare su un lato il logo inciso. I portachiavi in ottone cromato, invece, possono rappresentare dei portachiavi di scorta davvero utili. In questi portachiavi si mette un cartoncino che riporta il numero della stanza mancante, ed è la stessa struttura ricettiva che può procedere in autonomia alla stampa. Si tratta di un prodotto che è formato da due lamine in ottone a cui se ne aggiunge una in plexiglass trasparente interne.

La personalizzazione dei portachiavi

Si può prevedere una personalizzazione da una parte con una incisione smaltata su cui sono riportati il logo e il nome della struttura, con tanto di numero di stelle; dall’altra parte, invece, ecco un oblò che offre la possibilità di osservare il numero riportato su carta, con una piastra in plexiglass sottile. A tenere insieme il tutto ci sono tre rivetti svitabili grazie a cui il numero di camera può essere modificato in base alle esigenze. questo tipo di portachiavi è davvero prezioso come scorta, perché nel momento in cui l’originale va perso si può inserire subito il numero di camera. Insomma, è sufficiente ricordarsi di ordinarne qualcuno in più al momento dell’acquisto.

Portachiavi artigianali

Nel momento in cui si sceglie un portachiavi, è importante trovarne uno che rifletta le caratteristiche e la personalità della struttura ricettiva. Sono tre i più importanti aspetti che meritano di essere presi in considerazione: il prezzo, l’estetica e il materiale. Il costo non dipende solo dalla manodopera, ma anche dalla materia prima che si decide di utilizzare, oltre che dallo spessore e dalle eventuali finiture cromate.