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I quad sono dei veicoli, relativamente di nuova generazione, che hanno visto l’inizio della loro commercializzazione nei primi anni di questo secolo. Proprio per questo motivo esiste ancora un gran numero di persone totalmente disinformate in merito.
Volendo dare una descrizione che possa chiarire, anche se in maniera assai sommaria, la loro funzionalità, si potrebbero definire come l’anello di congiunzione fra le jeep e le moto; come le vetture hanno 4 ruote, avendo, però, la leggerezza e maneggevolezza caratteristiche delle moto, addirittura maggiore, senza necessitare di mantenersi in equilibrio. Al pari delle ultime sono dotati di manubrio, ma, come per tutte le autovetture, un’attenzione particolare richiede il loro assetto.
È cosa ormai risaputa che ampliando la dimensione della carreggiata, cioè della distanza fra il punto centrale di appoggio delle ruote dello stesso asse, si riescono a raggiungere ottimi risultati in termini di tenuta di strada, a prescindere dal tipo di fondo stradale.
Per ottenere questo effetto una metodologia, assai diffusa e ormai abbondantemente testata, è l’utilizzo dei distanziali; sono dei dischi metallici che vengono montati tra il cerchione ed il mozzo della ruota. Nati nel settore delle corse hanno trovato una larghissima diffusione su ogni tipologia di veicolo, quad compresi. Erroneamente si è spesso portati a pensare che anche utilizzando cerchioni a canale maggiorato e gomme con sezione più amplia si possa avere il medesimo risultato; essendo che il punto centrale di appoggio delle ruote in questa maniera non subisce nessuna modificazione, la conseguenza è che anche la carreggiata rimarrà invariata. Ciò non toglie che rimane una valida pratica nel caso in cui si desideri avere un aumento della superficie del pneumatico che aderisce alla strada, quindi del coefficiente di attrito. L’effetto che le accomuna è limitato alla valutazione estetica del mezzo che, in entrambi i casi, acquisisce un aspetto più aggressivo e sportivo.
Nella scelta di montare i distanziali sul nostro quad, ma è buona regola sempre, è molto importante porre particolare attenzione alla loro qualità, essendo che vanno pesantemente ad influire sulla sicurezza. Se per altri accessori può essere considerato prioritario il rapporto qualità/prezzo, in questo caso la valutazione qualitativa surclassa decisamente il fattore economico.
In commercio esiste una vasta gamma di distanziali, sia per quanto riguarda i materiali, dall’acciaio all’alluminio, i modelli, lo spessore ed i prezzi. Per il discorso modelli ovviamente è preferibile privilegiare un modello specifico ad uno universale. La scelta dello spessore, tenendo presente che l’usura dell’impianto sterzante è direttamente proporzionale allo spessore anche se altri numerosi fattori ne concorrono, è assolutamente soggettiva, così come il prezzo. Una valutazione tecnica merita invece il materiale. Essendo che l’alluminio pesa quattro volte meno dell’acciaio, valutando questo punto di vista, appare sicuramente migliore. In termini di vibrazioni questi due materiali hanno risultati antitetici; l’alluminio tende a diminuirle mentre l’acciaio ad amplificarle.