Alimentazione per il gatto sterilizzato, consigli e suggerimenti

Quando si decide di prendere un gatto in casa, una delle principali questioni da risolvere è capire se sterilizzarlo o meno. Sebbene a molti possa sembrare una sorta di prevaricazione sulla natura intrinseca dei nostri amici a quattro zampe, i veterinari sono concordi nel consigliare vivamente la sterilizzazione sia per gatti maschi che per le femmine, per motivazioni cliniche, logistiche ed etiche.

Ecco quindi che sterilizzare il gatto diventa un atto dovuto sia in nome dell'affetto che si nutre per il proprio micio, sia in nome dell'amore per i felini in generale. La sterilizzazione è inoltre ormai un intervento di routine. Ci sono tuttavia alcune accortezze da considerare, specialmente per quanto riguarda il comportamento e l'alimentazione del gatto sterilizzato: l'aumento della pigrizia nell'animale, ad esempio, rischia di causare una crescita in termini di peso e stazza. Allo stesso modo, la maggiore sensibilità di fegato e tratto urinario richiedono alimenti che tengano conto della situazione. Per evitare un gatto sovrappeso e indebolito, dunque, è necessario pensare ad una dieta con meno calorie giornaliere e con una buona percentuale di carne e verdure che contribuiscano a mantenere il giusto livello di idratazione. Le aziende che producono cibo per animali hanno perfezionato nel tempo linee specifiche per il gatto sterilizzato, tenendo conto delle sue esigenze di salute senza compromettere il gusto e la prelibatezza dell'alimento. Si pensi ad esempio a ItalianWay Pet di Giuntini, la linea di cibo per cani e gatti pensata appositamente per offrire un prodotto buono, senza ogm né coloranti: nel catalogo ItalianWay, le offerte per gatto sterilizzato vanno dai croccantini con salmone e aringa capace di garantire il giusto apporto proteico controllando il peso corporeo, al cibo umido gluten-free con salmone, pomodoro e rosmarino, tutti elementi con funzione antiossidante.