Cosa sapere prima di acquistare un aspirapolvere

Come si sceglie un aspirapolvere? Quali sono gli aspetti dei vari modelli che è necessario confrontare per capire qual è il dispositivo più performante? Prima di tutto, ci si deve concentrare sul design, tenendo presente che un buon aspirapolvere, al di là del tradizionale tubo flessibile, deve essere dotato anche di un tubo telescopico rigido in grado di ritrarsi e di allungarsi a seconda delle necessità. La qualità dei materiali, tuttavia, è molto importante da questo punto di vista, poiché in presenza di prodotti non resistenti il rischio di una rottura è elevato. Per quel che riguarda le dimensioni, le soluzioni possono essere diverse: è chiaro che più un aspirapolvere è grande e più è ingombrante, il che vuol dire che occupa un sacco di spazio quando deve essere messo a posto; inoltre, le dimensioni influiscono anche sulla maneggevolezza e sulla facilità di trasporto.


D'altra parte l'aspirapolvere non può certo rimanere fermo in un punto, ma deve essere mosso da una parte all'altra della casa: ecco perché è preferibile che non sia eccessivamente pesante, a maggior ragione nel caso in cui si viva in una casa disposta su più piani che richieda di fare le scale per passare da un locale all'altro. La lunghezza del cavo è un altro fattore di cui è bene tenere conto: un cavo di 4 metri è abbastanza corto, ma ovviamente molto dipende dalla disposizione delle prese elettriche e dall'ampiezza dei locali.


Gli accessori


Per valutare la convenienza dell'acquisto di un aspirapolvere ci si deve focalizzare anche sul kit di accessori: ce ne sono di diversi tipi, da verificare a seconda delle esigenze. La spazzola triangolare, per esempio, è utile per pulire gli angoli, mentre gli apparecchi a vapore devono essere muniti di panni specifici; la turbo spazzola, invece, è indicata per i peli di animali, per i capelli e per tutto lo sporco che in genere è difficile da rimuovere, soprattutto dai tappeti e dalle moquette. Ancora, le bocchette a lancia sono indispensabili per le fessure più strette; la pulizia dei piccoli oggetti e dei mobili è garantita da una spazzola rotonda, mentre una spazzola con un pennellino può arrivare dietro ai caloriferi. Per i parquet sarebbe opportuno usare una spazzola con setole retrattili; con i tappeti e con le superfici lisce e ampie, infine, ci si può accontentare di una spazzola universale. Per trovare questi e molti altri accessori, come per esempio i sacchetti Folletto originali e compatibili, clicca qui: a tua disposizione c'è un ampio assortimento di prodotti di qualità.


La potenza


Una delle peculiarità più importanti di un aspirapolvere è la potenza: essa varia, in genere, da un minimo di 1.200 a un massimo di 2.000 watt, anche se alcuni modelli ecologici si limitano a 1.000 watt. Come si può facilmente intuire, a un wattaggio superiore corrisponde un consumo di energia più elevato. Per comprendere qual è la capacità di aspirazione effettiva di cui si può beneficiare, in ogni caso, occorre controllare i watt aria.

Per quel che concerne i sistemi di raccolta dello sporco, la soluzione più classica è quella del sacchetto di carta, che deve essere cambiato ogni volta che si riempie: oltre a questo potenziale fattore di scomodità, è bene assicurarsi che l'aspirapolvere che si utilizza preveda un modo per segnalare che il sacchetto è al limite. In caso contrario, la pulizia non è efficace. Un filtro ad acqua, invece, è in grado di aspirare anche i liquidi: lo si trova in modelli che soffiano, oltre ad aspirare, da usare per esempio per i giardini, per le aiuole e per i garage. Un sistema di raccolta alternativo è rappresentato dal serbatoio, che in genere è realizzato in materiale plastico; la sua capienza è abbastanza ridotta, ed è bene prestare attenzione alle operazioni di sostituzione, per evitare che la polvere raccolta torni nell'aria.


In conclusione, prima dii acquistare un aspirapolvere è consigliabile mettere a confronto le caratteristiche di diversi modelli, verificando le loro funzioni, i filtri in dotazione, gli accessori a disposizione, il design, la potenza di aspirazione e la potenza in watt. La scelta deve anche tenere in considerazione le dimensioni e le peculiarità degli ambienti da pulire, la presenza di persone allergiche in casa e, ovviamente, il prezzo. Se ci sono animali come cani o gatti, infine, è bene optare per un modello munito di rulli che consentano di catturare i peli non solo sui pavimenti, ma anche sui divani e sulle sedie.