Robot Piscina: guida all'acquisto

I robot per piscina costituiscono un valido aiuto per la pulizia efficace del fondo e degli elementi verticali di vasche di grandi dimensioni. Studiati per piscine dalle pareti rigide o semirigide, interrate o meno, non sono adatti per le vasche autoportanti e senza supporto, acquistate per il divertimento dei bambini. I robot di ultima generazione riducono i tempi di pulitura nonché lo sforzo. Il mercato offre diverse tipologie, in base alle più svariate esigenze.

Tipologie di robot per piscina


Sostanzialmente esistono due tipologie di robot per piscina: - di tipo elettronico. Generalmente più costoso, è costituito da 2 o 4 ruote motrici e da spazzole rotanti in grado di raggiungere i punti più critici della vasca; - di tipo idraulico. Più economico, funziona solo se collegato al sistema filtrante della piscina. Adeguatamente utilizzato, garantisce una buona pulitura delle superfici orizzontali e verticali.

Vantaggi dei robot per piscina


I moderni robot per piscina oltre a restituire pareti e fondo perfettamente puliti e splendenti, garantiscono altri interessanti vantaggi: - trattengono all'interno lo sporco che viene raccolto in speciali sacchetti o filtri; - filtrano l'acqua mentre igienizzano le superfici della vasca; - sono adatti per piscine interrate oppure fuori terra; - l'automazione delle operazioni di pulizia riduce nettamente i tempi di gestione e lo sforzo manuale.

Cosa valutare prima di acquistare un robot per piscina di ultima generazione?


Indipendentemente dal costo, è importante tenere in considerazione alcuni importanti elementi prima di sostenere la spesa. In genere bisogna valutare: - la tipologia di piscina da trattare. Poco importa se è interrata, fuori terra, rettangolare, ellittica o circolare. Il fattore da tenere in considerazione è il rivestimento. Alcuni dispositivi fanno fatica a lavorare su superfici a tramoggia, in pendenza oppure provviste di piastrelle. Altri, invece, sono progettati per concentrare l'azione pulente su tutti i tipi di pavimentazione. Per cui bisogna fare attenzione alla tipologia di materiale: mosaico, PVC rinforzato, poliestere, cemento verniciato e quant'altro. - Il posizionamento della piscina. Se la vasca è localizzata in prossimità di alberi o di siepi, sarà soggetta all'invasione costante e fastidiosa di insetti, pollini e fogliame. Bisognerà optare per un robot dalle elevate prestazioni pulenti. - Le architetture complesse della piscina.


Alcuni modelli sono in grado di arrampicarsi agevolmente per una pulizia efficace di scale romane anche irregolari, lati curvi, oppure fontane e bocchettoni posizionati sul fondo della vasca. - Il potere aspirante. Maggiore è la potenza e più i risultati saranno ottimali, garantendo una pulizia senza troppi sforzi e profonda da foglie, alghe ed altro sporco che si deposita sia sulla superficie che sul fondo della vasca. - Il cavo antiaggrovigliamento. È utile per evitare che il filo si attorcigli durante le operazioni di pulizia, rimanendo sempre ben dritto. - Il motore. I moderni dispositivi sono provvisti di 2 o 3 motori per l'aspirazione e per la trazione. - Il peso. Naturalmente più il robot è potente, più è pesante e ne aumentano le dimensioni (può superare i 20 kg).