Rinnovo cessione del quinto: di cosa si tratta?

Il rinnovo cessione del quinto può essere richiesto da tutti coloro che hanno in corso questa particolare forma di prestito - la cessione del quinto, appunto - prima che il finanziamento scada. Nel momento in cui la cessione del quinto viene rinnovata, la persona che usufruisce del prestito può contare su un nuovo finanziamento: una parte di questo serve a estinguere il finanziamento vecchio, mentre l'altra parte non è altro che la liquidità aggiuntiva di cui si ha bisogno.


Sul sito cessionedelquinto5.it si possono trovare tutte le informazioni in proposito, ma per avere un'idea più chiara del rinnovo cessione del quinto non c'è niente di meglio che pensare a un esempio concreto. Si pensi, quindi, a un lavoratore che ha un contratto a tempo indeterminato presso un'azienda e che ha in corso un prestito sotto forma di cessione del quinto in funzione del quale deve versare (anche se in realtà il versamento avviene in automatico) 150 euro ogni mese per la rata. Si immagini che manchino 20 rate per l'ultima rata, ma che il lavoratore in questione abbia la necessità di ricevere 5mila euro di liquidità aggiuntiva.


Con il rinnovo cessione del quinto, può usufruire di questo denaro: prima di tutto, però, è necessario verificare qual è la somma che deve essere ancora restituita all'istituto di credito per l'estinzione del debito in corso. Si deve, dunque, moltiplicare l'importo della rata mensile per il numero delle rate residue, togliendo alla cifra che si ottiene gli interessi sulle rate residue ma aggiungendo - se sono previste dal contratto - le penali per il rimborso anticipato. Immaginando che il debito residuo sia di 2.500 euro, è chiaro che il nuovo finanziamento sarà pari a 7.500 euro, vale a dire i 5mila euro di liquidità aggiuntiva desiderati più i 2.500 euro del debito residuo.


Come è facile immaginare, il rinnovo cessione del quinto può essere concesso unicamente se non si ha a che fare con un debito residuo troppo consistente. Bisogna ricordare che gli interessi detraibili rispetto alle rate che devono essere ancora saldate sono unicamente quelli che vengono calcolati sul Tan, il quale in molti casi è più basso rispetto al Taeg. Per questo motivo, non è mai vantaggioso decidere di procedere al rinnovo con una cessione del quinto recente, e cioè cominciata da poco: se si scegliesse questa opzione, infatti, si rischierebbe di perdere i costi che non fanno parte del Tan, e che quasi sempre non sono bassi. Ecco perché, avendo la possibilità di decidere quando rinnovare questa formula di finanziamento, il suggerimento è quello di farlo dopo non meno di un terzo delle rate già pagate. Chiaramente, molto dipende dall'entità delle rate stesse, dalla quantità di denaro che deve essere ancora versato e dall'importo ulteriore di cui si ha bisogno per il nuovo finanziamento.