Le nuove rendite catastali cambiano il volto di Roma

La nuova riforma del Catasto si rivolge a 224mila famiglie e cambia radicalmente il volto di Roma. Le zone più centrali vedranno sparire la classe di appartenenza A5, che si riferisce alle case popolari, mentre le classi più elevate subiranno un vero e proprio salasso con la nuova IUC. L'intervento più evidente dell'Agenzia delle Entrate riguarda le case popolari: prima della riforma del Catasto, gli immobili appartenenti alla classe popolare erano più di 1800, ora solo 28.

La nuova rendita catastale sarà un colpo di accetta anche per la categoria A4: i quasi 40mila appartamenti a Roma arriveranno a poco più di 5000. Come si trasformeranno tutte queste abitazioni? Passeranno tutte automaticamente in A2, con i relativi costi in termini di rendita catastale. Cambiare la classe significa, con i dovuti calcoli, far pagare di più. L'Agenzia delle Entrate tenta però di arginare il fenomeno delle case fantasma e di tutti gli immobili che sono signorili, ma sono registrati al Catasto come case popolari.

Per esempio, un terzo degli immobili che si trovavano in Piazza di Spagna erano accatastati con la classe di appartenenza A4, impossibile da credere per una zona così centrale, mentre a Trastevere si parla quasi del 50% degli immobili accatastati. Ovviamente, non è detto che il provvedimento tocchi tutti i proprietari di immobili nelle zone centrali di Roma e non solo. L'Agenzia delle Entrate invierà una lettera e verificherà tramite ispezione l'effettivo valore dell'immobile.

Le case che effettivamente possono essere inserite nelle classi A4 e A5 resteranno dove si trovano nel registro del Catasto. Dopo la lettera di accertamento dell'Agenzia delle Entrate, il cittadino potrà ricorrere presso lo stesso ufficio che ha inviato la lettera, presentando tutti i documenti del caso. Il ricorso alle vie legali può procedere in parallelo con la regolarizzazione del valore immobiliare presso l'Agenzia delle Entrate.

Per le altre, la rendita catastale cambia, ma non tutto il male viene per nuocere. Le nuove rendite catastali consentiranno di vendere a un valore più elevato l'immobile di proprietà e a evitare nuovi accertamenti da parte del Fisco prima del pagamento delle tasse sugli immobili 2014.