La crisi accompagna anche le banche

Fino a questo momento le banche hanno erogato il credito chiedendo una serie di garanzie a tutela del prestito erogato, una volta arrivata la crisi le banche medesime hanno di fatto reso molto più difficile l’accesso al credito. La crisi non ha solo eroso la capacità sia delle aziende che dei privati di poter assolvere ai prestiti richiesti in termini di interessi, questo problema di difficoltà dei soggetti ai quali è stato concesso un prestito di onorarlo nei tempi previsti, sta creando un pericoloso precedente. La banca vede abbassare decisamente il tasso di liquidità che possiede, questo come risultato di una difficoltà oggettiva dei soggetti ai quali si sono concessi mutui e più in generale prestiti, questo crea un problema di sofferenza in termini di liquidità. Le sofferenze bancarie in tal senso sono decisamente in aumento, attualmente stanno sfiorando quota 120 miliardi, una cifra molto consistente che pone le banche stesse in una situazione pericolosa, quella di avere un deciso abbassamento della liquidità presente. Le dinamiche legate al prestito sono in Italia soggette ad una serie di vincoli normativi e di politica bancaria, i prestiti vengono erogati con molta difficoltà, viene fatta una selezione piuttosto accurata rigorosa, questo ha decisamente impedito il crollo del sistema bancario. Fra l'altro la crisi investe non solo le imprese e anche le famiglie, non per niente in rete una delle cose più ricercate sono i siti dove vengono effettuati il preventivo prestiti personali. Questa sofferenza ovviamente innesca una spirare pericolosa di sfiducia nella capacità di soggetti privati di poter pagare regolarmente le rate di un mutuo, le statistiche parlano chiaro, il tasso di prestiti alle aziende stesse è in drastico calo, indice di una incertezza che prevale su tutto.