Omega 3: i benefici per il cuore

Prima di addentrarci nel cuore della tematica Omega 3 cuore, andiamo a vedere cosa sono gli Omega 3, di cui si sente spesso parlare, proprio, per i benefici che offrono alla salute in generale. Si tratta, dunque, di acidi grassi polinsaturi a lunga catena che troviamo sia in fonti animali, come i pesci (DHA ed EPA), che in fonti vegetali, come i semi di lino, le noci…(ALA). I più importanti sono i primi due, perché hanno le qualità Omega 3 che servono. Negli ultimi tempi molte ricerche hanno esaltato le virtù degli Omega 3: ideali per un buon funzionamento del cervello, per il rafforzamento del sistema immunitario, e per evitare problemi cardiaci.


Omega 3 cuore: studi attestano la loro efficacia contro le malattie cardiovascolari


Dopo questa breve presentazione degli Omega 3 vediamo come essi vanno ad aiutare il nostro cuore. Le malattie cardiovascolari sono una delle cause di morte più frequenti nei paesi industrializzati. I progressi fatti negli ultimi anni nella cura di questi disturbi sono molteplici, ma secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità è la prevenzione ad essere molto importante in questi casi. Infatti il 30% delle disfunzioni cardiovascolari si potrebbe evitare con alimentazione corretta e bilanciata.


I primi studi in merito sono stati eseguiti negli anni '70, ed hanno interessato le abitudini alimentari e le condizioni di salute degli Eschimesi che abitavano in Groenlandia. Tra queste popolazioni, che seguivano un'alimentazione molto ricca di grassi, l'incidenza delle malattie cardiache era tra le più basse al mondo. L'alimentazione eschimese si caratterizza per un elevato apporto di Omega-3, di cui sono ricchi i pesci dei mari della loro terra d'origine.


Dopo questi studi, la ricerca sugli effetti degli Omega-3 sulla salute umana ha interessato poi molteplici settori della medicina: ossa, pelle, cervello ecc… Gli Omega-3 aiutano, dunque, a prevenire e contrastare i fattori di rischio cardiovascolare, ad esempio gli livelli di trigliceridi elevati, l'ipertensione arteriosa e le aritmie. Gli studi condotti su pazienti con patologie cardiovascolari, come le aritmie e l'infarto del miocardio, hanno messo in evidenza che assumere acidi grassi Omega-3 porta ad una riduzione della mortalità dal 20 al 45%.


Per queste ragioni un'alimentazione che abbia un corretto bilanciamento tra Omega-3 e Omega-6 ( per evitare effetti infiammatori), un integrazione nutrizionale di acidi grassi Omega-3, unita agli opportuni trattamenti farmacologici e a un più generale miglioramento dello stile di vita, è una strategia fondamentale per prevenire le malattie cardiache.