Come diventare idraulici a Roma

L’idraulico è un operaio specializzato nella realizzazione, nell’installazione e nella manutenzione di impianti per la conduzione dell’acqua e del gas. Questi impianti possono essere di tipo civile od industriale e per essere considerati “a norma” devono essere certificati da una “dichiarazione di conformità” e da una “relazione” sui materiali utilizzati redatte dall’idraulico. Un obbligo introdotto dalla Legge 46/90 che ha portato di pari passo all’istituzione di una qualifica attestante le conoscenze tecniche e le abilità pratiche di questa figura professionale. Requisito fondamentale per diventare idraulici a Roma è avere portato a termine la scuola dell’obbligo. Questo titolo infatti dà la possibilità di intraprendere l’apprendistato di 3 anni necessario al conseguimento della qualifica richiesta dalla legislazione italiana per esercitare la professione.

 

Il tirocinio professionale può essere svolto sia presso un’azienda di idraulici a Roma, che presso un artigiano e, di norma, ha la forma di una vera e propria collaborazione lavorativa, con regolare contratto e regolare retribuzione. Chi invece ha conseguito un diploma di scuola secondaria, dopo la maturità può scegliere di frequentare un tirocinio di un anno presso un’azienda di idraulici a Roma od un artigiano, oppure iscriversi ad uno dei corsi di formazione professionale, di solito di durata biennale, parzialmente o totalmente sovvenzionati, in base al reddito, dalle province e dalle regioni. Entrambe queste strade permettono di conseguire la qualifica per diventare idraulici a Roma. Una volta conseguita la qualifica professionale, l’aspirante idraulico può iscriversi all’Albo degli Artigiani presso la Camera di Commercio ed iniziare l’attività.

 

Le opportunità che si hanno davanti a questo punto sono due: quella di mettersi in proprio e lavorare come libero professionista con partita IVA, oppure quella di cercare un impiego come dipendente presso società che si occupano di costruzioni ed impianti in ambito civile e industriale. In ogni caso e, soprattutto se il tirocinio è stato sostituito dal corso di formazione biennale, il suggerimento è quello di farsi sempre prima le ossa presso una realtà già esistente, che si tratti di un artigiano oppure di un’azienda di idraulici a Roma. In alternativa, si può decidere di aprire comunque una propria attività e di affiliarsi a dei consorzi di artigiani. Per quello che riguarda i tariffari, esistono delle tabelle di riferimento depositate presso le Camere di Commercio ma, benché molto autorevoli e redatte dalle stesse associazioni di categoria, sono da considerarsi puramente indicative. In linea di massima, comunque, la tariffa oraria dovrebbe variare dai 27 ai 32 euro in base alla qualifica dell’operaio che interviene e la famigerata “chiamata” aggirarsi sui 35 euro.