abbonamenti per viaggiare

Tripadvisor e gli abbonamenti per viaggiare: la novità del mondo del turismo

Quello che si è concluso da pochi giorni è stato un anno molto duro per il settore del turismo, considerati i fallimenti e le perdite consistenti con cui hanno dovuto fare i conti molte imprese del settore. Per questo l’impegno di tutti è quello di individuare delle soluzioni che permettano di lasciarsi la crisi alle spalle e che siano veloci ed efficienti al tempo stesso. Uno dei suggerimenti che sono stati avanzati prevede di ricorrere ai servizi in abbonamento, con gli utenti che potrebbero beneficiare di agevolazioni e sconti in cambio di una quota fissa. L’idea non è molto diversa dal meccanismo alla base del funzionamento di Spotify, di iTunes o di Netflix: ora, però, ci si sposta dai contenuti di intrattenimento al mondo del turismo.

L’idea di Tripadvisor

La prima impresa che si è concentrata sulle potenzialità offerte dagli abbonamenti è Tripadvisor, ed è di poche settimane fa la notizia della creazione di Tripadvisor Plus, un servizio in abbonamento che avrà un prezzo di 99 dollari all’anno. Ma per che cosa si pagherà? Gli utenti, in sostanza, avranno la possibilità di usufruire di molteplici benefici, tra cui sconti ad hoc, per più di 400mila attrazione e decine di migliaia di hotel. Un’occasione che i viaggiatori non potranno lasciarsi sfuggire, un’opportunità per risparmiare e godere di esperienze nuove e piacevoli, che si tratti di un soggiorno in un albergo o di una visita guidata.

I vantaggi

In base a ciò che ha reso noto Tripadvisor, gli abbonati saranno in grado di ammortizzare il costo sostenuto quasi al 100% già in virtù del risparmio ottenuto con la prima prenotazione. In teoria il servizio avrebbe dovuto prendere il via ufficialmente durante l’anno, e si parla di più di 10mila strutture ricettive disponibili a garantire la propria adesione. I nuovi abbonamenti per viaggiare, secondo quanto è stato previsto dagli analisti, potrebbe contribuire a sostenere una parziale ripresa degli affari di Tripadvisor, che tra il terzo trimestre del 2019 e il terzo trimestre del 2020 ha registrato una riduzione dei ricavi di oltre il 60%.

Gli affari per Tripadvisor

È stato calcolato che se il servizio Plus venisse scelto da 50mila utenti, con un costo di 99 dollari a testa si potrebbero ottenere ricavi corrispondenti a circa un decimo di quelli che Tripadvisor ha registrato nel complesso nel terzo trimestre di 2 anni fa, pari a 428 milioni di dollari. Non è la prima volta, comunque, che nel settore del turismo viene lanciata un’idea simile: nel 2017 era stata la volta di eDreams, agenzia di viaggi spagnola operativa online che aveva concepito Prime. Ebbene, a giugno dello scorso anno questa iniziativa totalizzava più di 500mila abbonati. In un primo momento il programma riguardava unicamente i voli, ma poi è stato allargato anche gli alberghi.

Come funziona Prime di eDreams

Gli utenti abbonati al servizio Prime di eDreams pagano un prezzo che cambia in base ai Paesi: in Francia, per esempio, il canone è di 55 euro all’anno, mentre in Italia è di 44 euro e 90 centesimi. Il vantaggio è rappresentato, appunto, dagli sconti di cui si può usufruire. In Italia nel mese di novembre di 2 anni fa gli abbonati a Prime avevano effettuato circa un quarto delle prenotazioni complessive, e l’abbonamento era stato rinnovato da oltre il 60% degli utenti.

I vettori aerei

Ma non è tutto, perché il modello su abbonamenti per viaggiare ora sembra poter interessare anche alle compagnie aeree, i cui affari hanno subìto un colpo considerevole a causa della pandemia. Tale modello, per altro, era sempre stato trascurato, visto che la domanda di viaggi nel corso degli anni più recenti aveva conosciuto un incremento costante: così i vettori avevano preferito puntare sul profitto più elevato che si poteva ottenere sul biglietto singolo invece che sul volume. È evidente che adesso non può più essere così, e le fonti classiche di ricavi per le aviolinee non possono più essere previste né risultano più stabili. Un rimedio potrebbe consistere nel trovare un compromesso tra i ricavi da abbonamento e i ricavi da transazioni.

Le idee sul tavolo

Negli Stati Uniti, la catena di supermercati Costco permette ai clienti che sottoscrivono un abbonamento di usufruire dei servizi di Wheels Up, compagnia di jet privati che permette di prenotare viaggi su tutto il territorio nazionale anche con poco preavviso. Si tratta di un caso limite, visto che il canone annuale è di 17.499 dollari e 99 centesimi; ma è anche la dimostrazione che in un momento storico in cui viaggiare in compagnia di altre persone potrebbe esporre al rischio di contagio si può proporre un servizio esclusivo. In realtà, anche compagnie tradizionali come Lufthansa e Air Canada prevedevano dei servizi di abbonamenti per viaggiare attivi già prima della diffusione della pandemia. Ma ora sarà tutto diverso.