Comunicazione Business

Strategia di comunicazione business: come evitare esiti fallimentari

Sono numerosi gli errori che si possono commettere nel momento in cui si compiono i primi passi in un certo business: per questo è utile avere le idee ben chiare a proposito degli sbagli che è importante evitare. Per esempio, è sconsigliato basare la propria comunicazione sulle idee già messe in pratica da qualcun altro. Questo non vuol dire che non si possano avere dei modelli di riferimento, ma ciò che non va bene è copiare, anche per una questione etica. La comunicazione può garantire i risultati auspicati unicamente nel caso in cui rifletta i valori di chi la promuove. Non ha senso, pertanto, riproporre un progetto altrui: il business ne risentirà in negativo.

Perché un business non funziona come dovrebbe?

Nel momento in cui ci si trova a dover fare i conti con gli esiti fallimentari di un’iniziativa o con un business che zoppica e non poco, è facile dare la colpa a situazioni esterne. Tuttavia, sarebbe più opportuno riflettere sul proprio operato, anche per capire quali errori sono stati eventualmente commessi e cercare di rimediare a ciò che non è andato per il verso giusto. Si tratta di assumersi la responsabilità sia dei successi che degli insuccessi. Alla base di un marketing vincente c’è una comunicazione adeguata: il problema è che non di rado essa risulta frettolosa, e così non si cura abbastanza quello che si dice e il modo in cui lo si dice.

Gli errori di comunicazione da evitare

Uno sbaglio frequente, per esempio, è quello che viene commesso da chi scrive per sé stesso: invece, una comunicazione business non può mai essere egocentrica. D’altro canto, non si deve nemmeno comunicare solo per apparire vincenti agli occhi dei competitor, perché i destinatari finali dei messaggi devono essere solo i clienti potenziali. Che si tratti di realizzare un video, di pubblicare un post su Instagram o di scrivere un articolo per un blog, è indispensabile focalizzarsi sul target a cui ci si rivolge per domandarsi quali sono gli argomenti di maggiore interesse e in che modo è possibile proporre loro i servizi e i prodotti che si è intenzionati a vendere.

Non si può piacere a tutti

Bisogna partire dal presupposto che piacere a tutti non si può, e soprattutto non serve: è meglio concentrarsi su una determinata fetta di consumatori e tentare di conquistare soprattutto la loro attenzione. Nel business, così come nella vita di tutti i giorni, ci si imbatterà sempre e comunque in persone a cui non si piacerà: questa è una realtà da accettare e che va metabolizzata, perché in caso contrario non ci si potrà convivere. Il marketing più efficace è quello che si rivolge solo al cliente ideale; le comunicazioni business informi e insipide non attirano l’attenzione di nessuno.

Come comunicare

Passando dalla teoria alla pratica, allora, qual è il modo giusto per programmare una strategia di comunicazione business? Essere leggeri, per esempio: il che vuol dire scrivere non badando alla possibilità che qualcuno possa essere escluso. Ci vuole personalità quando si comunica, ed è questo il segreto che permette di attirare unicamente chi può essere davvero interessato. Occorre un approccio speciale e unico, cioè irripetibile: chi pensa che non si debba mai prendere posizione è destinato a fallire.

Il rapporto con la concorrenza

Un altro aspetto che merita di essere approfondito è quello che riguarda i rapporti con i competitor. Una strategia di comunicazione business non deve mai essere finalizzata a screditare la concorrenza, anche perché il rischio è che poi le altre aziende rendano pan per focaccia. Denigrare gli altri è solo una perdita di tempo e, al tempo stesso, uno spreco di energie che non può portare da nessuna parte e che non garantisce risultati. È molto meglio, invece, focalizzarsi sui punti di forza di ciò che si offre, servizi o prodotti che siano. Ci si deve impegnare nel mettere in risalto il valore aggiunto che si è in grado di garantire ai clienti, i quali devono essere sempre il fulcro della comunicazione.

Una comunicazione positiva

La comunicazione business, per essere efficace, deve essere sempre positiva. Questo non implica, però, esaltare a priori e senza oggettività i propri prodotti: una valutazione serena di quello che si offre deve costituire il punto di partenza per capire se le esigenze dei consumatori possono davvero essere soddisfatte con quel che viene proposto loro. I piani di azione che vengono studiati all’inizio di una strategia possono sempre essere modificati nel corso del tempo: i risultati che si ottengono vanno, in sostanza, verificati sul campo. Non bisogna mai perdere l’opportunità di mettersi in gioco e di apprendere dai propri errori. Senza dimenticare che si può sempre dare uno sguardo alla concorrenza per capire come si muove e in che modo si comporta. Senza copiare, però: questo sarebbe scorretto e poco efficace.