Diagnosi prenatale e falsa gravidanza

La gravidanza isterica o falsa gravidanza è un disturbo psicosomatico. Le donne che ne sono affette sono legate all’idea di essere incinte, tuttavia, in esse non vi è alcun concepimento, né vi sarà alcun parto.
Il disturbo era conosciuto già nel 300 a.c., fu proprio il celebre Ippocrate a parlarne. Dal 1923 è noto anche come pseudociesi, termine coniato da J.M. Good, che significa appunto falsa gravidanza.
La particolarità di questo disturbo è che la donna che né affetta si comporta come se fosse gravida, autoconvincendosi del suo stato interessante a tal punto che il suo corpo tende a cambiare, dando quei segni tipici di una gravidanza; questa però, purtroppo, non esiste.
La malattia è generalmente diffusa nelle donne con età di 33 anni, ad eccezione di casi di donne anziane, quasi ottantenni e bimbe. Si tratta di donne che hanno un concetto particolare della gravidanza e che legano quest’ultima all’autostima e alla propria identità. Ne possono essere affette le donne sposate con una gravidanza passata, le donne vittime di violenze sessuali nell’ambito domestico e le donne infertili. 
I sintomi sono quelli tipici di una gravidanza reale: gonfiore addominale, irregolarità del ciclo mestruale, sensazione di avvertire movimenti fetali nel ventre, aumento delle dimensioni del senso e maggiore produzione di prolattina, aumento del peso, sensazione di falso travaglio o parto.
Come si può curare una gravidanza isterica?
La malattia è ancora oggi oggetto di studio e diatribe tra gli scienziati.
Prima di tutto va sottolineato che, attraverso l’ecografia l’utero apparirà vuoto, non si potrà, quindi, percepire il battito del peso. Inutili quindi e decisamente fuori luogo anche eventuali esami come la villocentesi.
E’ consigliabile il consulto di uno psicoterapeuta che sia in grado di scavare a fondo nell’animo della paziente al fine di individuare le origini del disturbo e consigliarle un percorso adatto.