La dieta della pasta

La dieta della pasta è stata oggetto di numerose critiche da parte di quei nutrizionisti assertori di un regime alimentare dall’apporto bilanciato di calorie. Ma questa dieta prevede un regime dietetico da 1100 calorie al giorno che si può seguire per due settimane arrivando a perdere fino a 2/3 kg. Dopodiché è consigliabile seguire questa dieta almeno una volta al mese per consentire all’organismo di raggiungere il perfetto equilibrio delle sostanze nutritive.


Ma veniamo alla sua struttura e alle sue regole per cosi dire ferree. Durante questa dieta la pasta non è l’unico alimento importante che possiamo ingerire, ma viene chiamata in questo modo perché non viene esclusa dal regime alimentare come succede nelle altre diete. Ragion per cui per dimagrire possiamo assumere tranquillamente dei carboidrati, che solitamente sono banditi da moltissime diete, ma in questo caso consentono di mantenere nell’individuo un certo buonumore, dato che la pasta è uno dei rimedi più consigliati contro lo stress.


In una giornata tipo la dieta prevede 5 piccoli pasti: la colazione durante la quale si possono mangiare 3 fette biscottate, bere un bicchiere di latte possibilmente scremato con un caffè amaro, lo spuntino durante il quale si può mangiare un po’ di Frutta come per esempio un kiwi, i mandarini o una banana, il pranzo durante il quale possiamo mangiare 80 g di pasta condita con un cucchiaio di olio extra vergine di oliva non di più e con l’aggiunta di un pò di formaggio grattato e pomodoro, nello spuntino pomeridiano invece possiamo mangiare un altro po’ di frutta come l’Ananas però sempre da 200 grammi circa o della frutta di stagione, basta non assimilarne più di 150 , e infine nella cena è consigliabile una svizzera di pane e zucchine con un cucchiaio di olio extra vergine di oliva come condimento.


Fonte: http://sosdieta.com/