Come tingere i capi di abbigliamento con sostanze naturali

Quella di tingere i capi di abbigliamento con sostanze naturali è una pratica antichissima, che vigeva in moltissime culture, ma che purtroppo è stata soppiantata dal sempre più frequente uso di coloranti chimici, senza badare alla pericolosità che questi hanno per la salute dell’individuo e soprattutto per l’ambiente. Oltre a ridurre l’impatto ambientale, le sostanze naturali usate per tingere i capi di abbigliamento, aiutano a combattere le irritazioni della pelle causate da alcune sostanze come l’anilina e i derivati di catrame e petrolio ed alcune ammine aromatiche, come la benzidina e la betanaftilamina, ritenute altamente tossiche per la pelle dell’uomo. Ecco qualche consiglio per tingere i propri capi di abbigliamento ed ottenere buoni risultati. Prima di iniziare a tingere i vestiti, però, è bene ricordare che questa pratica non può essere eseguita su ogni tipo di tessuto.

 

Un ottimo risultato è possibile ottenerlo solo con fibre completamente naturali, come cotone, seta, lana, lino e canapa. Le fibre sintetiche e miste non sono adatte a questo procedimento. Prendere una pentola vecchia, preferibilmente smaltata, versare un litro d’acqua con un cucchiaio colmo di sale grosso oppure bicarbonato di sodio e portare il tutto ad ebollizione. Inserire il capo di abbigliamento che si decide di tingere, precedentemente lavato e lasciato umido e farlo bollire per almeno una decina di minuti. Togliere dalla bollitura e cercare di eliminare l’acqua in eccesso senza sciacquare. A questo punto si procede alla preparazione della tinta naturale; una delle materie più utilizzate per la tintura di capi di abbigliamento è il tè in bustine. La quantità della tintura dovrà essere pari a quella del tessuto da tingere, per esempio 1 etto di bustine di tè per una maglietta da 1 etto di peso. Procedere sciogliendo del sale grosso nell’acqua, seguendo la proporzione di un cucchiaio da cucina di sale per ogni litro di acqua e al suo interno dovrà bollire per circa un’ora l'ingrediente scelto per la tinta naturale.

 

Nel caso in cui si usi il tè in bustine o dei decotti di fiori, metterli in infusione direttamente nell’acqua, mentre se si scelgono bacche o petali, si può anche frullare il tutto e bollire la mistura  ottenuta. Quando l’acqua ha raggiunto la sfumatura sperata, va ricordato che il colore dell’acqua sarà sempre un po’più scuro di quello che effettivamente passerà sul tessuto, lasciar raffreddare. Per procedere con la tintura riposizionare di nuovo la pentola sul fuoco immergendo al suo interno il tessuto, avendo cura che sia coperto del tutto dall’acqua. Lasciar bollire a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno il capo, fin quando non si vedrà il tessuto del colore desiderato, calcolando un tempo di non meno di un paio d’ore. Spegnere il fuoco senza togliere il tessuto dalla pentola, perché dovrà rimanervi al suo interno sino al raffreddamento dell’acqua. Dopo di che non resta che risciacquare il tessuto in acqua fredda fino a quando l’acqua non risulterà ben chiara e il nuovo capo di abbigliamento dalle sfumature naturali sarà pronto per essere indossato.