Chirurgia estetica: Italia nella top 5 mondiale

L'Italia è al quinto posto mondiale nella classifica dei Paesi che ricorrono maggiormente agli interventi di chirurgia estetica.

Ad affermarlo è il recentissimo Global Study of aesthetic cosmetic surgery procedures a firma della Società internationale di chirurgia plastica estetica (Isaps) che, riferendosi al 2011, dichiara la forte affezione della Penisola nei confronti del bisturi e dei "ferri del mestiere" dei chirurghi.

Complessivamente, afferma l'Isaps, il ricorso ai ferri del chirurgo avviene prevalentemente ad opera delle donne e, in particolar modo, per dar seguito a ritocchini al seno attraverso le transazioni di mastoplastica additiva.

Molto richiesti sono anche gli interventi di blefaroplastica, che consentono di eliminare le "zampe di galline" intorno agli occhi. Due operazioni che vedono l'Italia tra i primi posti al mondo, con una platea maschile in fase di sviluppo.

Ad ogni modo, nonostante la crescita degli interventi, il panorama della chirurgia estetica vede primeggiare ancora una volta gli statunitensi, seguiti dai brasiliani, dai cinesi e dai giapponesi. Per informazioni approfondite potete consultare questo sito specializzato sulla chirurgia estetica.

Di interesse, in merito, risulta comprendere in che modo si differenziano le preferenze estetiche in giro per il mondo: contrariamente alle più "occidentali" mastoplastica e bleferoplastica, infatti, in Asia va di moda soprattutto il ricorso alla liposuzione e alla rinoplastica.

Per quanto concerne invece le differenze per genere, risulta in dinamica crescita la popolazione maschile che va a ricorrere agli interventi di chirurgia plastica, prevalentemente per ritocchi in zona occhi, o ancora per operazioni di rinoplastica.

Tra le operazioni "apparentemente" secondarie, ma in grado di consolidare una discreta nicchia di settore, le operazioni di mentoplastica, l'allungamento del pene, i trapianti di capelli, l'addominoplastica e - soprattutto per le donne - gli intramontabili botulino e il lifting.

Operazioni, queste ultime, oramai disponibili a buon mercato e, pertanto, in fase di crescente espansione anche da parte di fasce di utenza meno agiate.

Fonte della notizia www.chirurgia-estetica.tv